Sono ormai lontani i tempi in cui ad ogni angolo di strada ci aspettavano incontri romantici. Negli ultimi anni buona parte degli “incontri” sono avvenuti online. Una tendenza che si è confermata grazie al confinamento, e che probabilmente durerà.
Oggi, quelli a cui piace flirtare e quelli che cercano attivamente di atterrare date rivolgersi ai siti di incontri. Gli appuntamenti virtuali si sono normalizzati e sono una delle migliori opzioni per trovare un partner. E le applicazioni dedicate si moltiplicano di giorno in giorno. Anche se il loro numero aumenta in modo esponenziale, i siti più frequentati sono generalmente quelli che conoscevamo prima del confinamento.
Secondo Pew Research, le soluzioni virtuali attirerebbero quasi il 48% dei giovani tra i 18 e i 29 anni e ben il 38% dei giovani tra i 30 e i 9 anni. Gli anziani non sono esclusi! Oltre il 16% degli over 50 si è imbarcato in questa grande avventura e utilizza regolarmente app di appuntamenti. I numeri sono molto più alti nella comunità LGBTQ+, con quasi il 55% degli omosessuali che tenta la fortuna online. Si scopre anche che le coppie LGBTQ+ che si sono incontrate online hanno maggiori probabilità di mantenere una relazione a lungo termine, o addirittura di culminare nel matrimonio.
Tinder resta ovviamente il riferimento leader nel settore, con un’area di copertura molto estesa. Viene dopo Bombo, una piattaforma femminista, il cui concetto non lascia indifferenti. A livello internazionale, cerniera, Abbondanza di pesce E Il caffè incontra il bagel hanno visto anche il loro tasso di frequenza aumentare dopo il parto.